Piacere sono il Fiaschello, ho sempre avuto la passione per la terra. Nessun altro vegetale ha mai ricevuto una così alta considerazione dagli appassionati di antiche varietà quanto me, il pomodoro delle nostre terre. In Italia è sicuramente un ingrediente irrinunciabile per la cucina e una presenza costante in tutti gli orti familiari.
Oggigiorno ci sono piccole realtà che a livello locale si dedicano al recupero di antiche varietà, come la mia. Ci raccoglievano "i massari" insieme ai miei fratelli e riaffiorano in me quei momenti di felicità quando eravamo la portata principale di pranzi e cene tradizionali. Non potrò mai dimenticare il sorriso dei braccianti che sorridevano per l'annata ricca. In estate lunghe distese di piante di pomodoro costeggiavano il litorale.
Appezzamenti di terreno punteggiati da donne e uomini intenti alla raccolta. Un prodotto autoctono della piana di Battipaglia sono proprio io "il Fiaschello" che alimento la fiorente industria conserviera locale costituita da Baratta, Rondino, Concoper. Sono stato coltivato fino agli anni '70 e poi dimenticato in quanto attaccato, negli ultimi anni di produzione, da virosi che hanno minato la mia resistenza. Sono stato quindi soppiantato da altre varietà ibride meno attaccabili dalle patologie vegetali virali.
Negli anni si è poi assistito al definitivo abbandono della mia coltivazione anche in concomitanza della chiusura delle aziende agroalimentari che operano sul territorio.