Alla ricerca dei semi antichi
Il racconto del team: "Risulta difficile oggi trovare in commercio varietà di semi che derivano direttamente dalla piante e frutti di qualche decennio fa. Ancora più difficile è trovare semi di varietà non più coltivate". In Italia esistono diversi enti che si occupano della catalogazione e conservazione dei semi, tra i quali il CRA-SCS ovvero Ente Nazionale Sementi Elette (https://it.wikipedia.org/wiki/Ente_nazionale_sementi_elette).
Esistono anche associazioni che fanno un lavoro importantissimo per la difesa della biodiversità e per la conservazione di queste varietà. Il seme che stiamo cercando purtroppo non è disponibile nei cataloghi ufficiali e non è stato catalogato ufficialmente a livello nazionale e nemmeno siamo riusciti a rintracciarlo attraverso le associazioni sul territorio.
Non ci siamo arresi e ci siamo rivolti direttamente ai piccoli agricoltori della zona, quelli che coltivano per se e per la propria famiglia, che hanno conservato piccole quantità del seme che stavamo cercando che con fierezza e orgoglio ce l'hanno consegnato. Ma perché ricercare questi semi? Prima di tutto perché sono semi che non hanno subito trattamenti particolari e non sono ibridi (semi ottenuti incrociando artificialmente piante di varietà diverse). Perché sono semi che si sono tramandati di generazione in generazione con metodi naturali. Perché oggi la riscoperta di antichi sapori è più importante della quantità e della capacità produttiva che è funzionale alle industrie e alla lavorazione e molto meno al gusto e alla qualità.
Ora siamo davvero curiosi di vedere le diverse piantine che nasceranno dai diversi semi raccolti per poterle studiare e selezionare per la futura catalogazione e coltivazione".
